Ciao carissimi, voglio solo condividere il cibo che il mio Amato mi ha dato attraverso le primavere devozionali nel deserto il 22 febbraio, ha rinfrescato la mia anima e mi ha focalizzato con il suo amore, verso come dovremmo agire e come vivere se ci identifichiamo come la Sposa del Signore
Meditare su quelle parole mi mostra come dovremmo agire di fronte alle promesse che il nostro Amato ci ha fatto e come viviamo attivamente quella fede; Sì, infatti, oggi ho sentito una pacca sul polso, perché tendiamo a cadere in una spirale di varie soluzioni terrene basate su impulsi di base per affrontare le nostre prove; eppure oggi il mio Amato mi ha mostrato quanto mi sbagliavo.
Mi ha ricordato che non si tratta solo di mantenere le promesse, perché sono date secondo il Piano che Lui ha per la nostra vita, quindi perché siamo inefficienti nel non farne uso nei momenti di prova, ma piuttosto che dobbiamo abbracciare loro e credere che questo è come accadrà, ma comunque, penso che la stragrande maggioranza di noi ci sia arrivata, ma oggi mi sono reso conto che la nostra fede è attiva quando accogliamo le nostre vite sulla base di quella promessa, come ci mostra e apre il modo.
Un altro insegnamento che voglio condividere con voi è il semplice fatto di lodare la promessa come se fosse già compiuta, ringraziandola in mezzo al buio della prova quando nulla sembra andare come Lui ci ha detto, il che mi ricorda che è efficace quanto un sacrificio di lode.
Voglio lodarlo perché non mi lascia solo con le idee vane che mi girano per la testa perché solo quando comincio a mettere in pratica queste parole sento come il mio fardello si trasferisce su di lui e come la mia anima trova quel riposo nella sua guida, grazie mia amata